Asili Nido Alternativi
Nidi in Famiglia e Micronidi
L’Asilo Nido ospita bambini da 3 mesi a 3 anni.
La retta mensile degli Asili Nido privati in media è superiore a 500 euro/mese. La retta media mensile dell’Asilo Nido comunale è 311 euro/mese e varia nelle diverse regioni.
Molti Asili Nido hanno esclusivamente l’orario ridotto di 5 ore al giorno (l’orario pieno è di 9 ore al giorno per 5 giorni alla settimana).
I numeri non sono buoni: solo il 12% dei bimbi 0-2 anni vanno all’asilo nido comunale.
In Italia ci sono 5372 asili privati e 3.978 pubblici con un totale di posti pubblici e privati di 273.579, mentre le nascite sono quasi 500.000/anno
Non solo mancano i posti, ma esistono problemi di distanza e problemi di orari per chi fa i turni.
Più in dettaglio, in Italia ci sono 439.747 bambini all’anno (dati ISTAT 2017).
Moltiplicando i 311euro al mese degli Asili Nido pubblici per 12 mesi si ottiene un costo di €1.641.135.804 il primo anno, poi che poi aumenterà ogni anno fino a più di €4.500.000.000 all’ anno (se ci fossero asili nido pubblici per tutti).
Sono cifre enormi e occorre trovare altre soluzioni integrative a costi più contenuti.
I Tagesmutter (Nidi in Famiglia)
Sono molto diffusi nei paesi del Nord Europa e in Italia sono numerosi a Bolzano e in tutto il Trentino-Alto Adige. Sono appartamenti o case che ospitano un piccolo numero di bambini e sono gestite direttamente da madri spesso con figli piccoli. Costano molto meno degli Asili Nido tradizionali e sono regolati da leggi regionali.
In Piemonte (Legge Regionale n. 18/2017 art.18 (Boll. Reg. 44 del 31-10-2018) la legge è molto più restrittiva di quella di altre regioni (compresa la Lombardia).
I requisiti di cultura pedagogica della “mamma ospitante” mi sembrano eccessivi. Probabilmente un corso gestito dalla Regione per le “mamme” sarebbe sufficiente insieme a un monitoraggio dell’attività e una sorveglianza con una videocamera.
Scarabocchiando (scarabocchiando.com) si occupa di Nidi i Famiglia e aiuta a organizzarli (vedi appendice).
I Micronidi (Centro di Custodia Oraria o Baby Parking)
Sono strutture semplici di accoglienza ludica e non educativa.
Riservandoli a bimbi >1 anno e in assenza di una mensa, possono essere strutture a basso impatto economico utili occasionalmente o regolarmente nelle aziende e nei posti pubblici.
Anche i Micronidi sono regolati da leggi regionali (in Piemonte Deliberazione Giunta Regionale 16-4-2013 n. 31-5660) e possono essere diffusi, facilitando i requisiti (<5ore, 1 persona ogni 10 bambini, titoli professionali)
Un esempio di Micronido potrebbe essere un Centro di Custodia oraria all’interno dell’Ospedale Infantile Regina Margherita.
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Custodirebbe i figli del personale e delle famiglie dei ricoverati.
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Inizialmente accoglierebbe bambini dai 13 mesi a 3 anni (ma, vista la sede, potrebbe anche accogliere lattanti).
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Potrebbe avere un orario di apertura molto prolungato
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L’accoglienza dovrebbe essere a tempo illimitato (modifica legge) e “a richiesta”
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Gli operatori potrebbero non essere dotati di titoli di studio specifici ma, dopo un corso, coordinati e monitorizzati da una cooperativa esperta nel settore.